sabato 2 luglio 2016

#6 Ragazzi ubriachi, Flavio Pagano - Quanto sballa?


RAGAZZI UBRIACHI

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Autore: Flavio Pagano
Editore: Manifesto Libri 
Pagine: 158
Prezzo: 18,00 
Sinossi: La storia vera di un gruppo di adolescenti che imbocca il tunnel dell'alcolismo, raccontata a due voci, in un bruciante confronto generazionale tra genitori e figli. Il punto di vista di uno dei ragazzi - cresciuto in una famiglia inesorabilmente dissoltasi intorno a lui - e quello di suo padre, si alternano di capitolo in capitolo. Ma il loro reciproco tentativo di ritrovarsi deve fare i conti con una quotidianità ormai corrosa da una sorta d'innarrestabile follia e con un tragico destino che, nell'inconsapevolezza generale, ha già messo radici nella loro vita. 

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"Ora mi ricordo..." disse Fabio. 
"Cosa?", domandò sua madre,
"Tutte quelle cose.."
"Quali cose, tesoro...? Dimmi.."
"Tutte quelle cose che non ci siamo detti mai...", rispose lui. 

Inizio questa recensione con questa splendida immagine che, tra le tante, mi ha colpito di più. Vorrei davvero poter scrivere una grandiosa recensione per onorare questo magnifico libro, ma non è possibile spiegarlo a parole. 
Ogni parola mi risulta scontata, inadatta. 

"Ragazzi ubriachi" non è un libro come gli altri, non si può assolutamente paragonare a qualsiasi altro libro che parla di alcool o di droga. È un libro unico nel suo genere e mi ha coinvolta particolarmente. L'ho letto tutto d'un fiato. 
Quel che lo rende meraviglioso suppongo sia l'alternanza delle due voci: quella del padre e quella del figlio. 
Nei libri raramente troviamo quest'alternanza, questi due punti di vista. Di solito o racconta solamente il padre, o racconta solamente il figlio (oppure due coetanei), ma mai due persone che vedono l'evento da due punti diversi. 

Da una parte abbiamo il padre di Fabio, un uomo che cerca disperatamente di ricostruire il rapporto con il figlio che, a causa della separazione con la madre e della lontananza, è andato man mano a sgretolarsi.
Descrive in un modo semplice e preoccupato come solo un uomo adulto può fare. Ci parla del figlio, del rapporto che avevano quando Fabio era ancora piccolo, del rapporto con la madre: ci racconta un po' la storia di tutto quel che è accaduto prima di arrivare lì. 

Dall'altra parte, invece, abbiamo Fabio. Un adolescente ribelle che ama ubriacarsi e combinar casini con la sua banda di amici. Ci parla dei suoi problemi, della sua passione per la storia, della ragazza che gli farà perdere la testa e di un ragazzo che, per i genitori, è un mistero: un ragazzo che stravolgerà un po' tutta la storia. 






Quel che più ho amato di questo libro non è solamente l'alternanza tra i personaggi, ma anche il modo in cui lo scrittore l'ha interpretato: gli ha donato una chiave ironica. Fabio ci parla di come vede lui la situazione dell'alcolismo, del perché beve. Ci racconta di quel che gli è accaduto e di quel che gli accade; il padre ci parla di come lui vede (o meglio, non vede) la situazione del figlio, a volte colpevolizzandosi persino. 
Eppure, per tutto il libro, non ho fatto altro che sorridere, poiché il modo in cui il tutto viene descritto lo rende leggero, semplice, ironico ed interessante. Un mix perfetto per comporre un libro perfetto! 

L'unica difficoltà che ho trovato, l'ho riscontrata nel finale, che mi ha lasciato purtroppo tantissimi dubbi. Tutt'ora, non riesco molto bene a venirne a capo, ma magari voi la capirete molto meglio di me. Adesso, questo libro, non lo posseggo più poiché ho deciso di regalarlo ad un mio amico che adesso è in comunità, spero che gli farà compagnia e lo aiuterà. 


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E voi invece?
Lo avete già letto? Cosa ne pensate?
Raccontatemi del vostro personal. 
Grazie mille per aver letto e.. buon trip! 

una drogata di libri, 
prossima all'overdose. 

3 commenti:

  1. Ciao! Questo libro è troppo underground e la recensione troppo ispirante per lasciare il tutto senza commenti ;) troverò senz'altro il modo di procurarmelo perchè i libri sulla droga (qua è trattato l'alcol ma comunque dipendenza si chiama) mi intrigano sempre. Peccato il prezzo che è una bastonata sui denti.
    Ora sono dal cell ma quando torno al pc ti ritroverai una nuova lettrice!
    P.S. dimmi dove hai trovato Il diavolo veste la 40, lo cerco da una vita e quando ho provato a ordinarlo da Libraccio me l'hanno cancellato dall'ordine T.T
    A presto!

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    1. Ciao Lumi! :) Questo libro è decisamente molto bello. Anch'io sono particolarmente "affezionata" a libri che trattano argomenti come la droga e le varie dipendenze, quindi posso dirti che ti piacerà sicuramente moltissimo! Il prezzo sì, è altino, ma posso dirti che io l'ho trovato al mercato, su una bancarella di libri usati al modestissimo prezzo di 3euro! Una favola, insomma! *^*

      Anche "Il diavolo veste la 40" l'ho trovato ad una bancarella, a 5euro AHAH Ormai lì ci sono abbonata xD Hai provato a vedere su Ebay o Amazon? Su Amazon l'ho trovato, ti lasciop il link: https://www.amazon.it/diavolo-storia-semiseria-unossessione-personale/dp/884185765X/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1467822466&sr=8-1&keywords=Il+diavolo+veste+la+40

      Son felice di aver incontrato anche il tuo blog, mi aggiungo assolutamente come lettrice c:

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    2. Gentilissima, grazie! Ma quello di Libraccio diciamo che era 'speciale', se me lo fossi accaparrato costava solo 1,95 € xDDD
      Ho fatto un tag sul mare e ho deciso di taggarti, lo trovi QUI ^^
      Se vuoi scrivermi la mail è: sentieridineverossa@gmail.com ;) da quando hai scritto che abbiamo gli stessi gusti sono troppo curiosa! Adesso salta fuori che conosci anche Peter Steele ahah sarebbe fantastico!!! Scrivimi scrivimi però non lasciare spam :P ciao!

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