venerdì 11 ottobre 2019

#14 [RECENSIONE] Molte vite un solo amore, Brian Weiss


MOLTE VITE UN SOLO AMORE, Brian Weiss
Pagine 179 | 12,00 €


TRAMA
Elizabeth è reduce da un amore sbagliato e avviata sulla strada della depressione. Pedro è un ricco giovanotto messicano segnato prima dalla morte del fratello e poi da un'indecisa relazione con una donna sposata. Elizabeth e Pedro non si conoscono, ma il dottor Weiss ha ascoltato da entrambi, durante la terapia di regressione, il racconto dello stesso episodio doloroso risalene a centinaia di anni prima. Dopo essersi amati in una vita precedente, sembrano destinati a ricongiungersi: e l'amore, che dissolve la rabbia e guarisce l'afflizione, rappresenta per entrambi l'unica possiblità di guarigione. 




Vi siete mai chiesti cosa c'è dopo la morte?
Io spesso. Spesso mi sono chiesta che fine facciamo, se c'è un'alta vita, se c'è un Paradiso o se invece c'è il nulla. Io credo nella reincarnazione; credo che il fine vita non sia altro che l'inizio di un'altra vita che ci insegnerà ancora molto e in questo libro ho ritrovato molte cose in cui credo. E' stato una rivelazione piacevole, un momento di lettura fondamentale per la mia crescita personale. 

Vi assicuro che dopo aver letto Molte vite, un solo amore la vostra vita ed il vostro modo di vederla, di vedere le cose e di vedere la morte, cambierà radicalmente. 

Il libro di Weiss fin dall'inizio si rivela per ciò che è, ovvero un libro davvero profondo. Abituata a sottolineare con la matita le parti più importanti, mi sono ritrovata a sottolineare un intero capitolo. Se un buon libro si capisce dalle prime pagine, allora il libro di Weiss è un capolavoro!
A ciascuno di voi è riservata una persona speciale. A volte ve ne vengono riservate due o tre, anche quattro. [...] Per ricongiungersi con voi, viaggiano attraverso gli oceani del tempo e gli spazi siderali. [...] Possono assumere diverse sembianze, ma il vostro cuore le riconosce. [...] Tra voi c'è un legame che attravrsa i tempi dei tempi; non sarete mai soli. L'intelletto può intromettersi e dire: "Io non so chi tu sia". Ma il cuore lo sa. 
L'inizio mi ha etteralmente lasciata senza parole: i miei occhi scorrevano e le pagine andavano dritte a finire nel mio cuore. Ho pensato a se è questo quel che si sente quando si guarda negli occhi l'anima gemella, questo riconoscimento profondo che fa vibrare le anime, che fa sospirare il cuore fa dire: è lei. 

I due protagonisti del libro, Elizabeth e Pedro non si conoscono affatto. Provengono da due mondi diversi, da due dolori simili, ma nessuno dei due conosce davvero l'altro, né si sono mai incontrati durante uno dei giorni di terapia di regressione dal dottor Weiss.
Il dottor Weiss racconta delle loro sedute in pagine alterne: conosciamo prima Elizabeth e poi Pedro e lentamente ci affezioniamo ad entrambi. 
Dopo pochi capitoli di loro sappiamo davvero molte cose, e Weiss riesce a parlarcene e a farceli scoprire con naturalezza: nessun capitolo mi ha annoiata, neanche quelli maggiormente colmi di informazioni, pensieri, vita. I capitoli li sbrani dopo un po' poiché vuoi saperne di più e vuoi sapere tutto! 

Il libro prende una piega diversa nel momento in cui si legge il loro incontro in una vita precedente. E' quello il momento in cui ti rendi conto di essere completamente dipendente dalle pagine e dalle parole che si susseguono: vuoi che il dottore se ne accorga, vuoi che glielo dica, vorresti dirglielo proprio tu! 

E così inizia la tua corsa contro il tempo.
Di fatti, accade ciò che proprio non ti aspettavi e ti sembra sia tutto perduto, ma il libro non finisce qui e gli ultimi capitoli sono un tocco di acqua gelida in un'estate afosa: si incontrano.


Il loro incontro riporta inevitabilmente a ciò che vi è scritto nel primo capitolo: 


Quando due persone si riconoscono reciprocamente, non c'è vulcano che erompa con maggiore passione. L'energia liberata è enorme. Il riconoscimento dell'anima gemella può essere immediato. Si avverte un'improvvisa sensazione di familiarità, di conoscere già questa persona appena incontrata, ben oltre i limiti cui arriva la mente consapevole. Di conoscerla così profondamente come di solito accade solo con i più intimi membri della famiglia. O anche di più. E di sapere già cosa dire, e come l'altro reagirà. 

Insomma, cosa mi è piaciuto del libro di Weiss?
Tutto! Dalla pace che ho sentito nel cuore inizialmente, ai battiti galoppanti della lettura, sino ad arrivare al grande sorriso di quiete che si è stampato sul mio volto sull'ultima pagina del libro. Adesso che l'ho finito è tutto diverso, è tutto nuovo e rinnovato! Rinnovato dall'amore, dalla conoscenza, dal desiderio di sapere ancora, dalla curiosità che sente il tuo cuore appena sa che tutto quel che vi è in questo libro è vero, dall'energia che sprigiona ogni parola. 


E' stata una piacevole lettura e sembra quasi che il destino volesse farmelo leggere: ricordo di averlo preso in libreria poiché attratta da esso, ma poi di averlo posato poiché non ne ero convinta al 100%. Qualche mese dopo me lo regalò una mia amica: è stata una lettura che mi ha stravolta, che mi ha cambiata.. fatevi questo gran regalo: comprate Molte vite, un solo amore e fatevi irradiare il cuore.


/5

Avete già letto questo libro o altri di Weiss?
Cosa ve ne pare?

Parliamone!

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