Ilaria Vecchietti.
Recensione
Siamo ai piedi del monte Fuji, la sacra e più alta montagna
del Giappone.
Il samurai aveva ormai deciso di compiere l’harakiri – ovvero l'atto del suicidio che si pratica in Giappone secondo l'antico rituale dei samurai – poiché aveva disonorato la più grande promessa fatta al padre di Fumihiro, nonché suo più grande amico. Nel momento in cui stava per iniziare la cerimonia, un kitsune - volpe a nove code - si stagliò dinnanzi a lui.
Il tono solenne ci permette fin da subito di immergerci nella cultura Giapponese e di conoscere pienamente il protagonista in quanto samurai. Un guerriero che pur deciso nel compiere l'atto del suicidio non si scompone mantenendo il pieno controllo delle sue emozioni fino al termine del racconto.
Ilaria Vecchietti ha curato fin dal primo momento l’immersione nel mondo Giapponese in ogni
suo più piccolo dettaglio: dal tono alle figure presenti tipiche della cultura del Sol Levante.
“Segui il vento freddo del nord, ma soprattutto il tuo cuore”.
Queste sono le sagge parole che il kitsune dedica al samurai spingendolo a non porre fine alla propria vita poiché doveva ancora portare a termine il suo compito.
La volpa diventa così un personaggio chiave fondamentale capace di cambiare totalmente le sorti del racconto.
Il Samurai, ormai divenuto un rōnin, obbedisce prontamente partendo alla ricerca della Signora della Neve, la yuki-oanna trasformando quel che doveva essere la fine in un nuovo inizio.
Da questo momento ha inizio il racconto avvincente che Ilaria ha deciso di regalarci. In poche righe è riuscita non solo a darci diverse informazioni sulla mitologia del Sol Levante, ma anche a creare un intenso climax di suspense.
Il suo racconto, "La Signora della Neve", è un turbinio di informazioni e di emozioni diverse pronte a regalare al lettore un viaggio imbevuto di cultura giapponese. Ilaria mi ha permesso di scoprire, in poche righe, un mondo nuovo.
Siete amanti del Giappone? Ne conoscete la mitologia e la cultura?
Parliamone!
Grazie ancora tantissimo per questa bellissima recensione, ne sono tanto felice :)
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