sabato 9 maggio 2020

#17 [RECENSIONE] Stanotte il cielo ci appartiene, Adriana Popescu


STANOTTE IL CIELO CI APPARTIENE, Adriana Popescu
Pagine 311 | 9,90 €


TRAMA
Layla ha un grande sogno: catturare con la macchina fotografica immagini uniche in giro per il mondo. Per il momento, però, si deve accontentare di fare la fotografa di eventi. La sua storia di cinque anni con Oliver e la loro tranquilla routine in un appartamento nel centro di Stoccarda non le consentono molto di più. Una sera, però, in una discoteca dove viene chiamata per lavoro, la reflex di Layla si posa su un ragazzo che, con gli occhi chiusi e completamente isolato dalla ressa che lo circonda, balla al ritmo di una musica tutta sua, perso nei propri pensieri. Layla è ipnotizzata da questa visione e gli scatta una foto proprio nell'attimo prima che una gomitata accidentale lo colpisca in pieno volto. E' così che Layla e Tristan si conoscono. Ma da quel giorno non possono fare a meno di rivedersi: un giro in moto per la città, un pic-nic lungo il fiume, una serata a guardare le stelle cadenti. Da semplici amici, certo! O almeno, è quello che si racconta Layla. Ma qual è il confine tra amicizia e attrazione? E quanto coraggio ci vuole per buttare all'aria la propria vita? 




[...] Un giorno, proprio all'inizio della nostra storia, ti ho detto: quando non ce la farai più, o non vorrai più, io me ne andrò per la mia strada. Liberandoti di tutto ciò di cui non avrai bisogno, lasciandoti solo quello che serve. Questa lettera è soltanto per dirti che sei stata tu a regalarmi i miei "momenti preferiti". Adesso però ti lascio andare. So che mi mancherai da morire, ma devo farlo... [...] Per un breve, indimenticabile periodo ho potuto vedere il mondo attraverso i tuoi occhi. Se solo tu sapessi quanto ha significato per me. [...] Forse anche tu non lo dimenticherai mai. 

Il libro di Popescu inizia così, con una lettera che Tristan lascia a Layla. Ogni volta che leggo un libro che inizia in questo modo, so che non mi deluderà poiché mi fa assaggiare quel che all'interno vi troverò. 

Ho questa strana abitudine di leggere prima la fine dei libri. Adoro poterli ricostruire, chiedermi durante la lettura cosa potrebbe accadere per portare a quel determinato momento. E' un'abitudine un po' strana - a detta di molti - che non riesco a togliermi in alcun modo. Per questo, il prologo, mi ha rapita completamente


Il primo capitolo ci illustra il primo incontro tra quelli che saranno i caratteri principali del libro: Tristan e Layla

Layla è una giovane fotografa che vive a Stoccarda, in un appartamento diviso con l'uomo con cui sta da ben cinque anni, Oliver. Lui è molto diverso da Layla, poiché è un uomo pragmatico e d'affari, che pensa ai soldi prima di qualsiasi altra cosa, che non dà spazio ai sogni nella sua vita e che preferisce condurre una vita stabile - economicamente e non - senza troppe smancerie; al contrario, Layla è una donna che ancora vuole vivere e assaporare i suoi sogni, quelli che pur senza volendo Oliver puntualmente riesce a spegnere sminuendo il suo lavoro, o meglio, la sua passione per la fotografia, che addita puntualmente come un lavoro da "paparazzi". 


Tristan, invece, è il classico uomo misterioso. Il belloccio che spicca fra tutti in discoteca. Difatti, il loro incontro sarà proprio su una pista da ballo, in una serata in cui Layla viene chiamata per poter fare le foto.
Layla lo nota subito ed immediatamente si sente rapita: la sua figura si muove tra la folla e lo rende il soggetto perfetto per una splendida foto che decide di scattare proprio un attimo prima che un uomo, preso dalla foga del momento, finisce per tirare una gomitata sull'occhio di Tristan che viene ferito.

Adesso, Layla non è di certo un'infermiera, ma ha visto così tanti episodi di Grey's Antomy che sa benissimo cosa fare: lo segue fino al bancone e si inizia ad occupare di lui, ordinando della Sambuca con cui disinfetta la ferita di Tristan che si affida piacevolmente alle sue mani. 

Tra i due scatta subito qualcosa e questo non sarà il loro unico incontro: man mano che si andrà avanti con la lettura il mondo di Layla e quello di Tristan entreranno spesso in collisione, un po' come se il destino volesse per forza farli incontrare!

La scrittrice ci regala una splendida immagine di una notte che condivideranno insieme, tra alcool, risate e "stelle cadenti" e da quel momento, tra di loro, tutto cambierà. 




Tristan si rivelerà la boccata d'aria che Layla stava attendendo da tanto tempo; colui che riuscirà a farle credere di nuovo in se stessa e nelle sue grandi capacità di fotografa riconoscendo immediatamente il suo talento e dandole la forza di rimettersi in gioco. 

La situazione non è semplice, però: Layla è fidanzata e convive da cinque anni con il tuo ragazzo Oliver e anche Tristan sembra essere già impegnato con Helen, di cui parla poco e mal volentieri. E questa situazione porta la protagonista a prendere una grande decisione: quella di chiudere i rapporti con Tristan

Il libro continua senza la presenza di lui che sembra essere ormai stato accantonato dalla protagonista, o almeno fino al loro fatidico nuovo incontro, che sarà travolgente e ricorderà ancora una volta a Layla che non importa dove lei andrà, quando qualcuno lo hai dentro nulla può portarti lontano da lui, neanche una vacanza con Oliver fuori Stoccarda. 


Non bisogna essere dei geni per prevedere che questa storia finirà con un cuore in mille pezzi. Che, con molta probabilità, sarà il mio. 

E' stata una lettura davvero piacevole e sono proprio contenta di averlo letto. Adriana Popescu è capace di farti sentire qualsiasi emozione che la protagonista sta vivendo, io in certi momenti mi sono sentita davvero toccata nel profondo.
E' una lettura impregnata di speranza e desideri e che insegna una grande lezione: non è mai troppo tardi per iniziare a seguire i propri sogni. 


/5

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